A differenza di quanto si può pensare non sono state le persone i primi elementi a ottenere un ingrossamento nelle opere di Fernando Botero, bensì gli oggetti. La dilatazione è stata applicata per la prima volta nel 1956 a un mandolino. Botero restò così colpito dalla forma che aveva creato, perché gli suggeriva qualcosa di sensuale. Da allora iniziò a trattare anche le figure umane in modo dilatato, pur senza smettere di dipingere nature morte.
Questa natura morta, particolarmente felice per lo splendore solare dei colori, è un ottimo esemplare di questo genere.