Dal 1968 al 1987 Andy Warhol ha spesso realizzato ritratti di artisti, imprenditori, collezionisti, celebrità di ogni tipo. Sono lavori prodotti per gli amici o realizzati su commissione. Di solito sono creati mediante la traduzione in serigrafia di uno scatto di Polaroid, cercando di interpretare attraverso i colori il carattere del personaggio. Con questa ampia serie di figure che ruotavano attorno alla sua Factory, Warhol immaginava di realizzare una sorta di grande affresco, un “ritratto della società”.
Sandro Chia conosceva bene Andy Warhol, essendo insieme al collega Francesco Clemente un frequentatore della Factory. Il bianco di fondo e la polvere di diamante – che Warhol ha riservato a pochi ritratti, come quello di Joseph Beuys – conferiscono al lavoro un effetto di luccicanza e un’impressione di leggerezza.
Bibliografia
David Bourdon, Warhol, NY 1989, p.390 (ill.)
”Warhol – Pop Society”, Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura 21 Ottobre 2016 – Febbraio 2017, a cura di 24 Ore Cultura pag. 249
Warhol & Friend Palazzo Albergati Arthemisia pag 101
Provenienza
Galleria Emilio Mazzoli, Modena.
Collezione privata, Italia (ac. direttamente da Mazzoli nel 1993).
Collezione privata
Esposizioni
Venezia, Palazzo Grassi, Salone Internazionale Mercanti d’Arte SIMA, 1983, p.45.