La mostra di Luigi Ontani “Alam Jiwa & Vanitas” a Torino
La GAM di Torino dedica per la prima volta all’esposizione di opere contemporanee, il suo spazio denominato Wunderkammer e forse nessun altro artista avrebbe potuto, più di Luigi Ontani, restituire a quel nome i molti suoi significati originari.
Ontani è andato creando attorno sé numerose Camere delle meraviglie, a partire dalla fine degli anni Sessanta, quando compose la sua Stanza delle Similitudini. Per tutta la vita ha ridisegnato sin nei minimi dettagli decorativi lo spazio dei sui diversi studi e delle sue abitazioni. Ha fatto delle sue opere una proliferazione pervasiva di simboli e forme con cui dare vita a un microcosmo intriso del suo immaginario. Vi sono esposte più di 130 opere su carta alle quali Ontani ha rimesso mano negli ultimi due anni, ultimando e dipingendo disegni a china realizzati negli anni Ottanta e Novanta.
Il corpus si compone di diverse serie. Molti sono nudini tracciati dal vivo, di fronte al modello, ma nessun naturalismo ha spazio in queste opere. Le linee vi si intrecciano leziose. Si attorcigliano e tornano, narcise, su sé stesse. Alam Jiwa significa in balinese Natura dell’anima. L’unione, nel titolo, di quel nome con la parola Vanitas appare come una voluta ripetizione di significati simili.
Finissage della mostra: sabato 29 gennaio alle 11 alla presenza dell’artista. Ingresso libero
GAM Torino – https://www.gamtorino.it/it/eventi-e-mostre/luigi-ontani-alam-jiwa-vanitas
Luigi Ontani su Art Shares
Ontano di venti, 1992 – Tecnica: Acquerello su carta
Endimione e Demonio, 1986 – Olio su tavola
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