Rivivrà il ‘Cretto di Burri’ a Gibellina, il ricordo del terremoto che devastò la valle del Belice

Si trova in Sicilia una delle più grandi opere di ‘Land Art’ al mondo. Ottantaseimila metri quadrati ricoprono quella che una volta era Gibellina, cittadina del Trapanese flagellata, assieme ad altri comuni siciliani, dal terremoto che nel 1968 devastò la valle del Belice, compresa tra le province di Palermo, Agrigento e Trapani.

Oltre mezzo secolo dopo, a ricordare quella terribile tragedia è la forza straordinaria dell’arte, che dal genio di Alberto Burri ha tirato fuori un incredibile museo a cielo aperto che si fa tutt’uno col paesaggio.

La città ridisegnata da Burri è una tappa fondamentale nel percorso stesso dell’artista umbro, esponente dell’Informale Materico. Ma Burri, che era anche un medico, in molte delle sue opere ha meditato a lungo sulla sofferenza della materia, allegoria della sofferenza umana, e sul tema della ferita, lasciandosi guidare dalla stella polare della sperimentazione. Ferita amarissima fu anche il sisma che rase al suolo Gibellina, fino a quel momento fieramente appollaiata sulle montagne della valle del Belice.

Ciò che oggi rapisce l’occhio è un labirinto armonioso di linee spezzate che non si limita a ripercorrere le orme del sisma – e qui sta la grandezza di Burri – ma è soprattutto la testimonianza viva di un riscatto. Burri è così: lavora con i resti fisici, e morali, che ha a disposizione e stende il suo “sudario di cemento” su un corpo martoriato. Che continua ancora a vivere. E a parlare.

E’ stato presentato il piano di valorizzazione dell’intera area che prevede la progettazione di un nuovo centro di accoglienza per i visitatori che vogliono immergersi nell’architettura contemporanea e, al contempo, una definitiva sistemazione dell’area limitrofa al Cretto di Burri di Gibellina. Questo il link al video della conferenza di presentazione del progetto: https://www.alpauno.com/rivivra-il-cretto-di-burri-riqualificazione-dellarea-e-visitor-center-video/

Opera di Burri venduta su Art Shares

Alberto Burri – “Senza titolo”

Fonte e immagini web

AS_emmegi

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