Le opere di Mario Schifano e Julian Schnabel esposte al Part di Rimini

Le opere di Mario Schifano e Julian Schnabel esposte al Part di Rimini

All’interno del percorso espositivo del Part – Palazzi dell’Arte Rimini, che a un anno dalla sua apertura si è arricchito anche di un rigoglioso giardino “Il Giardino delle Sculture” con 7 sculture dei noti artisti Alberto Garutti, Paul Kneale, Giuseppe Penone, Arnaldo Pomodoro, Kiki Smith, Piotr Uklanski e Chen Zhen, esposte anche le opere di Mario Schifano e Julian Schnabel.

MARIO SCHIFANO “En plein air“
L’evoluzione del lavoro di Schifano è estremamente attuale proprio perché è fuori da ogni linearità, fuori da ogni meccanica, da ogni evoluzionismo lineare che è stato tipico dei movimenti delle neoavanguardie fino agli anni ‘70. Il suo procedere per scarti laterali, per raggruppamenti di opere, per l’uso ossessivo a periodi di mezzi espressivi ne fanno un artista che con la sua curiosità culturale è riuscito
a toccare mezzi che hanno giocato con la manualità artigianale del mezzo pittorico e l’automazione di mezzi legati alla tecnologia. Achille Bonito Oliva Dono di Marco Brunelli. Smalto su due tele, eseguito a metà degli anni ‘70, cm 200 x 200.
Immagine di apertura

JULIAN SCHNABEL “Carlina“
“Credo che la bellezza sia una sensazione che provi dopo aver avuto un’esperienza. È la maniera in cui percepisci il bello. Non so
se ci riuscirei, a vedere un viso e sapere come il volto della bellezza appare, ma dopo averlo visto capisco di aver sentito cosa sia la bellezza. Voglio che i dipinti portino me o lo spettatore da qualche altra parte”.
Dono di Carlo Traglio. Olio, resina, smalto su tela e cornice bianca, 1998, cm 258 x 274 x 13.

Dal sito del Part:
La collezione della Fondazione San Patrignano, in costante crescita grazie alla generosità di collezionisti, artisti e galleristi, è presente nei Palazzi dell’Arte di Rimini: le opere esposte non sono in vendita, poichè solo in caso di esigenze straordinarie, quali la ristrutturazione, l’ampliamento, o di altre significative manutenzioni necessarie per soddisfare le prioritarie necessità degli ospiti della Comunità, sarà possibile la cessione di alcune di esse.

La Collezione Fondazione San Patrignano a oggi riunisce le opere di:
Mario Airò, Vanessa Beecroft, Bertozzi&Casoni, Domenico Bianchi, Alessandro Busci, Pier Paolo Calzolari, Maurizio Cannavacciuolo, Loris Cecchini, Jake e Dinos Chapman, Sandro Chia, Roberto Coda Zabetta, George Condo, Enzo Cucchi, Anne De Carbuccia, Thomas De Falco, Nicola De Maria, Gianluca Di Pasquale, Zehra Doğan, Nathalie Djurberg & Hans Berg, Sam Falls, Flavio Favelli, Giuseppe Gallo, Alberto Garutti, Giorgio Griffa, Shilpa Gupta, Mona Hatoum, Damien Hirst, Carsten Höller, Emilio Isgrò, Giovanni Iudice, William Kentridge, Loredana Longo, Claudia Losi, Iva Lulashi, Ibrahim Mahama, Agnes Martin, Paul McCarthy, Igor Mitoraj, Davide Monaldi, Gian Marco Montesano, Mimmo Paladino, Tullio Pericoli, Achille Perilli, Diego Perrone, Luca Pignatelli, Pino Pinelli, Michelangelo Pistoletto, Gianni Politi, Matteo Pugliese, Jean Paul Riopelle, Pietro Ruffo, Mario Schifano, Julian Schnabel, Elisa Sighicelli, Andreas Slominski, Ettore Spalletti, Grazia Toderi, Francesco Vezzoli, Velasco Vitali, Silvio Wolf, Yan Pei-Ming, Zhang Xiaongang, Alessandro Moreschini, Matteo Pugliese, Gideon Rubin, Marco Strappato e Sabrina Mezzaqui.

Le opere degli artisti su Art Share:

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