«La Verità di Michelangelo Pistoletto. Dallo Specchio al Terzo Paradiso»: in Svizzera grande mostra dell’artista

Il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona ospita sino al 26 settembre 2021, una grande mostra su Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933), intitolata La Verità di Michelangelo Pistoletto. Dallo Specchio al Terzo Paradiso: la rassegna espone quaranta opere tra dipinti, quadri specchianti, installazioni, video e rare immagini d’archivio e ripercorre la vicenda artistica di Pistoletto dagli esordi, con opere emblematiche come «La folla», 1958-59, e «Autoritratto oro», 1960, che anticipano la rivoluzione dei «Quadri specchianti», presenti con esempi storici, dal 1962. Le grandi installazioni degli anni Sessanta dialogano con lavori iconici come «Venere degli stracci», 1967, e «Muro di mattoni», 1968, esemplari dell’Arte povera, ma sono ben documentate anche le azioni collettive dei secondi anni Sessanta, le ricerche del ciclo «Segno Arte» e le installazioni più recenti, fino al grande tavolo specchiante «Love Difference-Mar Mediterraneo», 2003 (anno del Leone d’oro alla carriera), che anticipa le tematiche tragicamente attuali delle migrazioni.

La mostra si completa al Museo Castello San Materno, dove i visitatori saranno accolti dallo stesso Pistoletto che, attraverso una videoproiezione interattiva, introduce i temi del Terzo Paradiso, una delle sue opere ambientali più emblematiche. Il Terzo Paradiso, realizzato nel parco del Castello, utilizzando una novantina di piante, è un tema che Pistoletto ha affrontato spesso negli ultimi anni: è il simbolo matematico dell’infinito che accoglie al suo interno un terzo cerchio centrale, in una dinamica triadica che, sul piano concettuale, fa riferimento a tre momenti della storia dell’umanità (il primo è quello delle origini, in cui l’uomo era totalmente integrato nella Natura, il secondo è quello Artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, fino alle dimensioni globali raggiunte oggi con la scienza e la tecnologia, e il terzo è quello che si pone al centro degli altri due, come superamento dell’attuale conflitto tra natura e artificio, e che implica un nuovo modello di società ecosostenibile, profondamente democratica e inclusiva). Il Terzo Paradiso al Museo Castello San Materno, sarà animato per tutta l’estate, ovvero da giugno a settembre, da proposte a tema, realizzate da diversi enti culturali della regione del Locarnese.

Il segno matematico dell’infinito del “Terzo Paradiso”, riconfigurato dall’artista aggiungendo un anello centrale, simbolo della sintesi auspicata tra la vita in natura del passato e la vita artificiale della modernità, figura sia al Castello San Materno, dov’è formato da 90 piante che sul Monte Verità, dov’è composto di pietre levigate e dove, donato dall’artista, resterà.

Immagine di apertura news: Michelangelo Pistoletto, Venere degli stracci 
Michelangelo Pistoletto, Autoritratto oro, 1960

Le opere di Michelangelo Pistoletto in Art Shares;


Arlecchino, 1981

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