Vincenzo Agnetti

Vincenzo Agnetti, artista, saggista e scrittore esponente dell’arte concettuale italiana, nacque a Milano il 14 settembre 1926. Diplomatosi all’Accademia di Brera, seguì la scuola del Piccolo Teatro di Milano, esordendo alla fine degli anni cinquanta in ambito della pittura informale e della poesia.
Nel 1962 si trasfesce in Argentina e lì lavora nel campo dell’automazione elettronica.
In quel periodo, denominato dall’artista “liquidazionismo” o arte no (rifiuto di dipingere), spariscono le sue produzioni “pre-artistiche“.
Nel 1975 torna a New York dove tiene la sua prima mostra nella galleria di Robert Feldman. Sempre nel 1975 espone le sue opere alla galleria Sonnabend di Parigi.
Vincenzo Agnetti muore improvvisamente a Milano, il 1° settembre 1981, a causa di un’emorragia cerebrale.

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