Sol LeWitt

Solomon “Sol” LeWitt, nato a Hartford nel Connecticut nel 1928 e morto a New York nel 2007, è considerato il padre dell’Arte Concettuale e del Minimalismo.

I primi lavori di LeWitt sono rappresentati da volumi geometrici tridimensionali, spesso serie di cubi in metallo o legno, non immemori dell’avanguardia russa, in particolare del costruttivismo e del suprematismo, o dell’Optical Art. Ma ciò che li differenzia è l’inerzia, la banalità dei materiali, come a tornare alle strutture essenziali senza alcuna particolare ricerca estetica. Sono queste opere, che LeWitt sviluppa intorno alla metà degli anni Sessanta, insieme ad artisti come Carl Andre, Donald Judd, Robert Morris, Dan Flavin, tra i fondamenti del Minimalismo.

Ma dalla produzione di strutture elementari epurate da ogni aspetto artigianale alla delega ad altri della realizzazione dei propri lavori il passo è breve. È questo l’avvio dell’arte concettuale, ossia  la considerazione che è l’idea, non la produzione pratica, la parte fondamentale dell’opera. Il termine “Conceptual Art” viene infatti utilizzato per la prima volta proprio da LeWitt nel 1967 nei Paragraphs on Conceptual Art per esprimere, come afferma lui stesso, un “genere d’arte in cui l’idea o concetto è l’aspetto più importante del lavoro, [mentre] in altre forme d’arte il concetto può essere trasformato nel processo di esecuzione”.

Tipici della sua produzione sono i celebri Wall Drawings, ovvero muri dipinti in una grande varietà di forme geometriche, di cui detta le istruzioni lasciando ad altri la realizzazione pratica. Negli anni Ottanta i lavori di LeWitt crescono di dimensione e complessità. Egli inserisce nuovi elementi geometrici piani, quali triangoli, cerchi e curve. Oppure produce sculture di varie forme e dimensioni utilizzando blocchi di cemento prodotti industrialmente per le costruzioni. Nella serie Complex Forms, invece, crea forme prismatiche irregolari, sia in pittura che in scultura.

Prende parte alla Biennale di Venezia più volte: nel 1976, nel 1979, nel 1988 e nel 1997. Ha ottenuto ampie retrospettive in alcune delle maggiori istituzioni mondiali, dal MoMA di New York allo SFMoMA di San Francisco, e ha realizzato numerosi progetti per spazi pubblici e privati, spesso site specific. Le sue opere sono nelle collezioni delle maggiori istituzioni mondiali.

I prezzi delle opere di Sol LeWitt variano molto a seconda del tipo di lavoro, delle dimensioni e del periodo. In ogni caso si tratta di un artista saldamente iscritto nella storia dell’arte i cui valori tendono a rafforzarsi nel tempo.

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