Pier Paolo Calzolari

Pier Paolo Calzolari è uno dei più significativi artisti italiani del dopoguerra e uno dei membri originali ancora attivi del movimento Arte Povera. 
Si è formato a Bologna, dove ha tenuto la prima personale nel 1965 presso la Sala Studio Bentivoglio.
Nel 1967, sempre presso lo Studio Bentivoglio, presenta la performance intitolata Il filtro e benvenuto all’angelo. Diventa ben presto uno dei protagonisti dell’Arte Povera; tra i materiali più usati dall’artista, troviamo il piombo fuso, le scritte al neon, il ghiaccio, la margarina, materiali metallici, organici e naturali, malleabile.
Nel movimento dell’arte povera si distingue per la qualità poetica e letteraria dei propri lavori con azioni al limite della performance (Canto sospeso, 1973). È presente alla Biennale di Venezia negli anni 1978, 1980 e 1990. Nel 1992 è a Documenta IX a Kassel.
Pier Paolo Calzolari torna poi negli anni ottanta a lavori pittorici tradizionali, con astrazioni di matrice metafisica ed esistenziale. Nel 1994 un’importante retrospettiva gli viene dedicata a Parigi alla Galleria nazionale del Jeu de Paume e al Castello di Rivoli di Torino.

 

Sharing is caring!

Iscriviti alle nostre newsletter

L'Arte parla in tutte le lingue, ha sempre qualcosa da dire. Anche per e-mail.