CHRISTIE’S ONE, l’asta che entra nella storia
Aggiudicazioni per 373 milioni di euro, record per 7 artisti, più di 80 mila persone collegate: sono questi i risultati di ONE, l’asta d’arte globale del 20 ° secolo tenuta da Christie’s il 10 luglio. Formato ibrido, che lasciava la possibilità di partecipare sia “in presenza” che online, si è svolta come un lungo streaming in diretta. Partita da Hong Kong, ha attraversato i quattro principali hub del mondo dell’arte in un unico formato a staffetta, passando poi a Parigi, a Londra e a New York.
A capo dell’asta asiatica si colloca un olio su tela di Gerhard Richter, intitolato Frost chiuso a HK$ 79.255.000, seguito da Force Field,un acrilico, carbone e pastello su lino di George Condo battuto per HK$ 53.150.000.
A Parigi è Jean Dubuffet con Pourlèche Fiston il protagonista della giornata, battuto a €6.528.500.
È il turno di Londra che chiude l’incredibile vendita di L’Arco di Trionfo di René Magritte al doppio della stima per ₤17.798.750, seguito con netto distacco da Carnival and Lent di Cecily Brown battuta per ₤ 4,859,750, dall’olio su tela Gebeugter Trinker [Bent Drinker] di Georg Baselitz chiuso a ₤ 4,600,000, da Jade Plant di David Hockney battuto a ₤ 4,178,750, e da plastica e combustione su teladi Alberto Burri venduto per ₤ 3.371.250.
Ma l’asta clou di Christie’s si è svolta a New York. A Capo dei top lot, il tanto atteso olio su tela, Nude with Joyous Painting di Roy Lichtenstein, è stato battuto all’eccezionale cifra di $ 46,242,500. Venduto a $30,920,000, l’olio su tela Onement V di Barnett Newman. Buoni risultati anche per Ed Ruscha, con il suo olio e grafite su tela Annie acquistato a $ 22.975.000.
Ma la vendita che segna il risultato più sorprendente è quella di Complements di Brice Marden, venduto per $30,920,000, ossia il triplo del massimo risultato ottenuto in precedenza dall’artista.
