Le perdite del Louvre
Ciò che il coronavirus ha portato con sé, ormai ne siamo consapevoli tutti, è un cambiamento dei nostri stili di vita. La nostra quotidianità è cambiata, così come le nostre abitudini.
Ma ciò non è sempre così visibile, se non si guardano le cifre. Riguardo alle presenze nei musei ne è un chiaro esempio il Louvre, uno dei musei più importanti del mondo. Riaperto in estate dopo un periodo di lockdown, nel mese di luglio ha registro una perdita rispetto all’anno precedente di 3/4 dei visitatori (-75%), di poco migliorata nel mese di agosto (-60%). Ciò che è crollato è il turismo straniero. Nel mese di agosto i visitatori sono stati circa 550.000, di cui l’80% composto da francesi. Ed ora che la situazione in Francia sta peggiorando, con una media di 5.400 casi al giorno, la prospettiva sembra ancora più nera.
