La fiera d’arte contemporanea africana 1-54 aprirà regolarmente ad ottobre a Londra, nonostante la cancellazione di Frieze. 

Gli organizzatori della fiera d’arte contemporanea africana 1-54 hanno annunciato che andranno avanti questo autunno nonostante la cancellazione di Frieze London e Frieze Masters. Da ormai una decina d’anni, l’Africa sembra essere l’ultima frontiera del mercato dell’arte e la fiera, piattaforma per lo scambio e il dialogo, offre grande visibilità ad artisti, professionisti e gallerie d’Africa e non solo. Un numero ridotto di gallerie potrà partecipare, tra l’8 e il 10 ottobre, all’edizione live, mentre altre saranno presenti nella piattaforma online. La fiera, infatti, ha aperto una collaborazione con Christie’s per l’interazione online, simultanea e aperta a più espositori, oltre che una collaborazione in loco a livello espositivo.
Tutte le gallerie, inizialmente accettate per la fiera, potranno partecipare all’edizione online con una commissione di £ 3.000. «Il mercato dell’arte contemporanea africana si è trasformato drammaticamente negli ultimi anni – ci spiega Hannah O’Leary, Head of African Modern and Contemporary Art di Sotheby’s – abbiamo assistito a un aumento esponenziale della domanda da parte dei collezionisti in Africa e della diaspora africana, dei collezionisti d’arte internazionali, ma al momento gli artisti africani rappresentano solo lo 0,02% del mercato internazionale dell’arte».

Sharing is caring!

Iscriviti alle nostre newsletter

L'Arte parla in tutte le lingue, ha sempre qualcosa da dire. Anche per e-mail.