Il Whitney Museum cancella la mostra d’arte di mutuo soccorso
Ieri, 25 agosto, il Whitney Museum of American Art ha cancellato la mostra Collective Actions: Artist Interventions in a Time of Change che si sarebbe dovuta svolgere dal 17 settembre 2020 al 3 gennaio 2021.
La mostra prevedeva l’esposizione di stampe, fotografie, poster e file digitali realizzati quest’anno in risposta alla pandemia e al movimento Black Lives Matter. La maggior parte dei lavori che si sarebbero dovuti esporre sono stati realizzati da artisti neri per “raccogliere fondi per iniziative anti-razziste, tra cui la riforma della giustizia penale, fondi per cauzione, gruppi di difesa dei neri trans e altre attività di mutuo soccorso.”
Il Whitney avrebbe acquistato le opere dei fotografi neri attraverso il collettivo See In Black – che vendeva stampe di artisti neri a prezzi scontati, donando il 100% dei proventi in beneficenza – senza l’autorizzazione degli autori e senza un ulteriore compenso.
Gli artisti coinvolti, dopo aver scoperto che il loro lavoro era stato acquisito dal Museo attraverso vendite scontate destinate a beneficenza e che le opere sarebbero state esposte in una mostra dedicata senza permesso, si sono opposti. In seguito alla confusione mediatica creata intorno a questa vicenda, il Whitney ha cancellato la mostra e sta valutando i prossimi passi.
