Com’è andata (online) la fiera d’arte più importante al mondo?
Anche l’edizione di Basilea di Art Basel svolta online ha chiuso da poche ore le sue porte virtuali. Con quali risultati?
La fiera virtuale, che si era aperta con la Vip preview il 17 giugno, ha presentato opere per un valore complessivo di $ 740 milioni: un valore che se confrontato con quello della precedente edizione sul web a marzo (di $ 270 milioni), lascia ben intendere come la fiducia dei rivenditori sia cresciuta nei confronti della fiera online.
Lo stand soprannominato “Celebrating Basel Basel” di Hauser & Wirth ha venduto numerose opere inclusa la sua novità assoluta, un dipinto di Mark Bradford, The Press of Democracy (2020), venduto per $ 5 milioni. Tra le vendite della galleria svizzera spicca anche una serie di 36 stampe del 2007 di Louise Bourgeois chiusa a 1,5 milioni di dollari nonché l’opera Diagonal Evolution (2020) di George Condo venduta a 1,4 milioni.
David Zwirner ha registrato il suo record di vendita online con la scultura di Jeff Koons, Balloon Venus Lespugue (Red) (2013–2019) acquistata a 8 milioni di dollari. Tra le varie vendite figura anche il dipinto a inchiostro Untitled (Blot) del 2015 di Kerry James Marshall, acquistato da un museo americano per $ 3 milioni. L’opera su carta Pastel (1991) di Joan Mitchell e un dipinto di Josef Albers sono stati venduti a 1 milione cadauno.
Gagosian ha venduto il nuovo dipinto di Jia Aili, Mountain and Line (2020) a 350mila dollari; un lavoro di Mary Weatherford, Heaven’s Gate (2020) a 310mila dollari; un dipinto senza titolo di Katharina Grosse del 2020 per 195mila dollari; e il dipinto di Sarah Sze, Still Dusk (2020) per 85mila dollari, più tanti altri.
La Anthony Meier Fine Arts tra altri lavori ha venduto un’opera di Donald Judd e una di Sol Lewitt, rispettivamente Untitled (87-33) del 1987 a $ 1,85 milioni e la scultura Progressive Spiral del 1972 a $ 225.000.
Buoni risultati anche per due artisti italiani: la galleria Lévy Gorvy ha venduto Superficie argento di Enrico Castellani del 2006, che per essere un’opera del tardo periodo dell’artista è stata venduta a un buon prezzo, pari a 150mila dollari, mentre la galleria Bortolami ha venduto Untitled di Claudio Parmiggiani del 2019 a 65mila dollari.
