Carla Accardi: investire sull’eccellenza italiana è una buona idea
Tra gli artisti più originali del secondo dopoguerra, Carla Accardi è da considerarsi fra i massimi esponenti dell’astrattismo italiano. Fondatrice del Gruppo Forma 1 nel 1947, con Consagra, Perilli, Turcato e altri, la sistematica ricerca ed esaltazione del segno-colore connoterà per oltre mezzo secolo la sua personalità artistica. Riconosciuta a livello internazionale, mantiene un’evoluzione dei prezzi lieve ma costante, con un +0,4% nel 2019 che fa ben pensare. Con un fatturato annuo di 1.200.000 euro e il 65% delle opere vendute in Italia, l’artista rimane fortemente identificativa dello stile italiano. Battuta dalle più importanti case d’asta, alcune aggiudicazioni raggiungono prezzi significativi: è del 2018, per esempio, la vendita per 240.000 euro di Integrazione Ovale, opera realizzata dalla Accardi nel 1958. Non meno rilevante la vendita di Christie’s del 2010, in cui Verderossogiallonero è stata battuta per 175.000 euro, quasi raddoppiando la stima proposta dalla casa d’aste britannica.