Art Share continua a essere ampiamente presente sui media

Pur in tempi di coronavirus, quando il pensiero delle persone è giustamente assorbito da altre preoccupazioni, c’è comunque interesse per Art Share. La notizia della vendita dell’opera di Salvo con un incremento del 55,5 % rispetto al prezzo di base, sta trovando grande attenzione sui media, specie quelli di settore. Se a dare il là all’informazione è stato un articolo di Roberta Pucci su Exibart (https://www.exibart.com/mercato/il-successo-di-art-share-un-modo-sicuro-per-investire-in-arte/), sono però i giornali di economia ad espandere la notizia. Sono di oggi un articolo di Alberto Fiz su “Milano Finanza” e uno di Giuditta Giardini e Marilena Pirrelli su “Plus 24” de “Il Sole 24 Ore”. Entrambi sono indagini larghe sulla situazione dell’arte online e delle organizzazioni di vendita di opere d’arte in quote. Mentre Pierre de Nolac, su “Italia Oggi”, il 12 marzo, ha esaminato nello specifico il caso Art Share. In fondo, in un momento di grande incertezza, Art Share è uno dei pochi strumenti di investimento a dare segnali ampiamente positivi. 

Il successo di Art Share. Un modo sicuro per investire in arte “In un momento in cui le borse crollano, le piccole e medie imprese sono in difficoltà, l’arte si configura come uno dei pochi beni su cui ha ancora senso investire. Sono giorni in cui essere romantici è difficile, per questo oggi parliamo di investimento e guadagni. A darci speranza in tal senso (…)”

Salvo, Salvo, 1973 Pittura su stoffa cm. 38 x 44

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