Al Museo Morandi di Bologna ‘Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri’
Morandi racconta (Morandi presenta) tre mostre che si concentrano su temi selezionati legati all’opera di Giorgio Morandi. Il progetto è il quinto e ultimo appuntamento del ciclo di focus espositivi ‘Re-Collecting’, ideato da Lorenzo Balbi per approfondire temi legati alle collezioni permanenti del MAMbo e del Museo Morandi, indagando aspetti particolari e valorizzando opere solitamente non visibili o non più esposte da tempo.
L’esposizione si concentra sulla tecnica dell’acquaforte, di cui Giorgio Morandi fu maestro in senso stretto, ma anche in senso lato, dato che dalla sua straordinaria capacità tecnica e dal suo rigore non si può prescindere. Si dedicò alla grafica, e in particolare all’acquaforte, con un impegno pari a quello dedicato alla pittura, tanto che ne divenne un interprete straordinario, tra i più significativi del panorama europeo del suo tempo. Sette delle 14 acqueforti esposte entrarono a far parte del patrimonio del Comune di Bologna nel 1961, quando Morandi le donò, conservando l’anonimato, in occasione del riordino delle raccolte della Galleria d’Arte Moderna, all’epoca con sede a Villa delle Rose.
Il successo artistico di Morandi è ben evidente in tutta questa mostra e negli acquerelli in particolare ai quali dedicò maggiore attenzione dal 1956 in poi. È nei suoi acquerelli infatti che Morandi ha raggiunto l’estrema semplificazione delle forme – forme che non sono più ancorate alla superficie portante e sembrano fluttuare nello spazio, come spiriti, presenze spettrale, simulacri impalpabili che si rivelano solo attraverso l’alternanza di presenza e vuoto.
Museo Morandi di Bologna
“Re-Collecting” dal 27 maggio al 29 agosto
http://www.mambo-bologna.org/
Natura morta con pigna, 1922 – Acquaforte Es. 19/30
Opera di Giorgio Morandi venduta su Art Shares 
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