Al MIC di Faenza la mostra di Alfonso Leoni, genio della ceramica del ‘900

Sino al 19 gennaio 2021, il Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC) di Faenza dedica una mostra a uno dei più talentuosi ceramisti del Novecento, Alfonso Leoni (Faenza, 1941 – Rimini, 1980), protagonista ribelle, innovatore ed estroso della ceramica contemporanea, purtroppo prematuramente scomparso per leucemia all’età di soli trentanove anni.

La mostra, intitolata Alfonso Leoni, genio ribelle raccoglie per la prima volta in una antologica tutto il lavoro dell’artista, una ricca e intensa produzione dedita non solo alla ceramica, ma anche ai diversi linguaggi della contemporaneità quali pittura, grafica, design, scultura.

La ricerca artistica di Leoni è stata infatti costantemente proiettata al nuovo: a scardinare la ceramica da meri aspetti tecnici e funzionali per elevarla a materia scultorea. Leoni ha tradotto in ceramica d’avanguardia un periodo, quello di fine anni Sessanta e Settanta, di lotte e contestazioni. La sua produzione esplora le possibilità di altri materiali come la carta, la pittura e il metallo anche applicate al design arrivando, a volte, a soluzioni precorritrici dei tempi.

Nella sua breve carriera Leoni ha lasciato un’impronta e una eredità fondamentali per tutto il mondo della ceramica faentino e non solo.

Immagine opera tratta dal sito www.micfaenza.org/it

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